Che cos’è una cavità nasale?
La cavità nasale è uno spazio che inizia dalle narici, si apre al di sopra del palato e arriva fino al punto di contatto tra la bocca e la gola, mentre i seni paranasali sono cavità delimitate dalle ossa del volto, che, come suggerisce il nome, si trovano vicine al naso.
Funzione
La cavità nasale è importante nel riscaldamento e nella pulizia dell’aria inalata. La cavità nasale contiene anche organi coinvolti nella percezione degli odori (olfatto).
Formazioni Ossee e Limitazioni
Le cavità nasali presentano due aperture, di cui una anteriore (o ventrale) ed una posteriore (o dorsale), e 4 pareti di cui una superiore (o una craniale), una laterale, una mediale ed una inferiore (o caudale). L’apertura ventrale è delimitata supero-medialmente dalle ossa nasali e latero-inferiormente dalle ossa mascellari; Nella sua porzione anteroinferiore, lungo la linea mediana, presenta la spina nasale anteriore chiamata anche Akantion.
Le aperture posteriori sono anche chiamate coane nasali. Ogni coana nasale è delimitata superiormente dalla faccia caudale (o inferiore) del corpo dello sfenoide, lateralmente dalla faccia mediale della lamina mediale del processo pterigoideo dello sfenoide, inferiormente dalla lamina orizzontale del palatino e medialmente dal margine posteriore dell’osso vomere.
La faccia superiore è costituita in senso anteroposteriore dalle ossa nasali, dalla spina frontale, dalla lamina cribrosa dell’osso etmoide, dalla faccia anteriore e da quella inferiore del corpo dello sfenoide e dalle ali del vomere. La faccia mediale è costituita in senso antero-posteriore dalla lamina perpendicolare dell’etmoide e dal vomere. La faccia inferiore è costituita in senso antero-posteriore dal processo palatino del mascellare e dalla lamina orizzontale del palatino.
La faccia laterale è costituita in senso antero-posteriore dal processo frontale del mascellare, dall’osso lacrimale, dall’osso etmoide, dalla lamina perpendicolare del palatino e dalla lamina mediale del processo pterigoideo dello sfenoide. La parete laterale è costituita anche dalla conca nasale inferiore. Oltre la conca nasale inferiore ci sono anche le conche nasali superiore e medie ma mentre queste ultime fanno parte dell’etmoide, la prima è un osso a sé stante.
Tra le conche e la porzione del tutto laterale della faccia laterale ci sono i meati superiore, medio ed inferiore. Nel meato superiore si aprono le cellule etmoidali posteriori; nel meato medio, attraverso l’infundibolo (che si dispone tra la bolla e l’uncino dell’etmoide) si aprono le cellule etmoidali medie e anteriori ed i seni frontale e mascellare. Nel meato inferiore si apre il canale nasolacrimale. In alto e posteriormente rispetto al meato superiore è presente il recesso sfenoetmoidale in cui sbocca il seno sfenoidale.
Descrizione
Le cavità nasali presentano quattro pareti, un’apertura anteriore e una apertura posteriore. La parete superiore rappresenta la volta, ed è costituita dalla faccia posteriore delle ossa nasali, dalla faccia inferiore della lamina cribrosa dell’etmoide e dalle facce inferiore ed anteriore del corpo dello sfenoide. La parete inferiore (o pavimento) è costituita dal processo palatino dell’osso mascellare e dal processo mascellare dell’osso palatino, che vanno a costituire il palato duro. La parete mediale, o setto nasale, è costituita in alto dalla lamina perpendicolare dell’etmoide, ed in basso dal vomere. La parete laterale costituisce un piano osseo molto accidentato, ed inclinato dall’alto verso il basso ed in verso medio-laterale. È formata da un gran numero di strutture: osso mascellare, etmoide, sfenoide, osso lacrimale, porzione verticale del palatino e cornetto (turbinato) inferiore.
L’apertura anteriore (o apertura piriforme) permette la comunicazione delle fosse nasali con il vestibolo del naso. L’apertura posteriore corrisponde alle coane nasali, che prospettano nella rinofaringe.
Sulla parete laterale di ciascuna fossa nasale sono presenti tre lamine chiamate ossa turbinate o conche. Queste ossa turbinate interrompono il flusso d’aria in modo da indirizzare l’aria verso l’epitelio olfattivo sulla superficie delle ossa turbinate e del setto. L’organo vomero-nasale è situato dietro al setto e ha un ruolo nella rivelazione del feromone.
Le ciglia e il muco lungo la parete interna della cavità nasale intrappolano e rimuovono la polvere e i germi dall’aria che fluisce. Le ciglia muovono il muco dalla cavità nasale al faringe, dove può essere ingoiato.
Vascolarizzazione
La cavità nasale è riccamente vascolarizzata. In alcuni animali, come il cane, il letto dei capillari che attraversano la cavità nasale raffredda il flusso sanguigno diretto al cervello. Il sangue vi arriva dai rami delle due arterie carotidi interne e delle due arterie carotidi esterne, compresi rami dell’arteria facciale e dell’arteria mascellare. Le arterie del naso sono:
- Arteria sfenopalatina, un ramo dell’arteria mascellare.
- Arteria etmoidale anteriore, un ramo dell’arteria oftalmica
- Rami dell’arteria facciale si distribuiscono al vestibolo delle cavità nasali.
Innervazione
L’innervazione delle fosse nasali responsabile del senso dell’odorato avviene attraverso il nervo olfattivo, che manda microscopiche fibre dal bulbo olfattivo attraverso la lamina cribrosa per giungere in cima alle fosse nasali.
L’innervazione sensitiva generale avviene attraverso i rami del nervo trigemino.
L’intera cavità nasale è innervata dalle fibre autonome. L’innervazione simpatica causa la costrizione dei vasi sanguigni della mucosa, mentre l’innervazione parasimpatica controlla la secrezione delle ghiandole mucipare.