ostruzione nasale

ostruzione nasale

Ostruzione nasale

Che cos’è l’ostruzione nasale o naso chiuso?

Un’ostruzione nasale è un blocco del passaggio dell’aria attraverso il naso. Indipendentemente dal tipo di ostruzione, l’aria non raggiunge i polmoni in condizioni ottimali, perché quando passa attraverso il naso non è stata in grado di umidificare, riscaldare o pulire adeguatamente.

Questa condizione, detta anche insufficienza respiratoria nasale o naso chiuso è uno dei motivi più frequenti di consulto dagli specialisti del naso, essendo una delle cause che maggiormente incidono quotidianamente sulla qualità della vita.
Sin dai tempi antichi si diceva che chi respira attraverso il naso si sente bene e spiritualmente forte.

Quali sono le funzioni del naso?

Molte volte si tende a sottovalutare la fisiologia del naso, ma in realtà si tratta di un organo che è coinvolto in funzioni molto importanti del nostro organismo. Tra questi troviamo:
Olfattivo: nel tetto della mucosa nasale si trovano le cellule olfattive, essenziali nella percezione degli stimoli olfattivi e che intervengono integrando il senso del gusto.
Fonatorio: insieme alla faringe e al cavo orale, collabora alla fonazione, modulando la voce in base alla forma e al volume del suo interno.
Respiratorio: conduce l’aria dall’esterno alla faringe, inumidindola e riscaldandola in modo che acquisisca la temperatura corporea in modo da non danneggiare le strutture inferiori come la trachea oi bronchi. Ha anche il compito di filtrare l’aria, esercitando così una funzione di barriera difensiva.
Inoltre, al suo interno defluiscono sia i dotti lacrimali che i seni paranasali.

Quali sono i sintomi di una ostruzione nasale?

Il sintomo principale è la difficoltà a mantenere la normale respirazione attraverso il tratto respiratorio superiore.
• Respirazione con la bocca
• Tosse irritativa: per la secchezza prodotta dalla mancanza di accomodamento dell’aria inspirata.
• Secrezione nasale: chiara in caso di comune raffreddore o densa e giallastra in caso di infezione batterica.
• Perdita dell’olfatto e alterazione del gusto
• Alitosi
• Alterazione del timbro della voce
• Difficoltà ad addormentarsi
• Stanchezza e sonnolenza diurna
• Irritabilità e sbalzi d’umore
• Mal di testa
• Nei casi più gravi, immagini di apnea ostruttiva.
• Nei bambini, alterazione dello sviluppo facciale, innescando anche la cosiddetta “facies adenoidea” o sindrome del viso lungo con malposizioni dentali.

Quali sono le cause dell’ostruzione nasale?

Le cause che originano i sintomi precedenti sono molteplici, le riassumeremo in sei gruppi:
1. Malformazioni nasali e craniofacciali: traumi nasali, postumi di precedenti interventi chirurgici, di origine genetica…
2. Setto nasale deviato: speroni, lussazioni…
3. Ipertrofia dei turbinati e/o della mucosa nasale: può avere origine allergica, infettiva, vasomotoria…
4. Presenza di abbondanti secrezioni: per alterazione del meccanismo ciliare di origine virale, batterica, allergica…
5. Masse intranasali: polipi, tumori, cisti, adenoidi nei bambini…
6. Corpi estranei nasali.

Esistono esami per diagnosticare le cause dell’ostruzione nasale?

1. Anamnesi: Deve essere completo e rigoroso, attraverso domande del tipo: “Quando è iniziato? Unilaterale o bilaterale? È continuo/alternativo? Interferisce con la vita quotidiana? Associato al mal di testa? C’è il naso che cola? Allergico sintomi?…
2. Rinoscopia: la rinoscopia consiste nel visualizzare l’interno delle narici con l’aiuto di un rinoscopio o di uno speculum, uno specchio frontale e una fonte di luce. Il rinoscopio permette di separare l’ala nasale (narice) dal setto nasale, aumentando così il campo visivo all’interno della narice.
3. Rinofibrolaringoscopia: è un’endoscopia nasale che viene eseguita utilizzando una fibra ottica per esplorare l’interno del naso. Viene fatto per cercare deformità anatomiche, infiammazioni, polipi e altri dati importanti. È generalmente un processo ben tollerato dal paziente e di facile esecuzione.
4. Rinomanometria: Test che permette di studiare il flusso d’aria a diverse pressioni che attraversa le narici durante l’inspirazione e l’espirazione e rilevare eventuali ostruzioni e/o resistenze al suo flusso. È un test indolore per il paziente. Non comporta rischi.
5. Rinometria acustica: a differenza della rinomanometria che studia il flusso d’aria e le differenze di pressione nella narice; la rinometria studia i volumi o le cavità. Questo test è indolore per il paziente.
6. Test allergici: analitici, cutanei…effettuati dall’allergologo.
7. Studi radiologici: radiografia semplice, studi TC, risonanza magnetica…

Quali sono i trattamenti medici per poter corregere l’ostruzione nasale?

Misure igieniche: lavare con soluzione salina o acqua di mare, umidificare l’ambiente, bere molti liquidi, tenere la testa alta, evitare il contatto con gli allergeni.
Farmacologici: corticosteroidi, antistaminici, decongestionanti nasali, vasocostrittori… Sempre sotto controllo e controllo medico.
Trattamento chirurgico
A. Settoplastica: La settoplastica è un intervento chirurgico volto a correggere la deformità del setto nasale o a ricostruirlo e, in linea di principio, ha uno scopo funzionale ma, in alcune occasioni, può essere eseguita insieme ad altri tipi di chirurgia, come il turbinato o la valvola nasale.
B. Rinosettoplastica: La rinoplastica è un intervento chirurgico, con uno scopo estetico, che viene eseguito per correggere le deformità del naso. Consiste, fondamentalmente, nel modificare l’osso nasale e le strutture cartilaginee per ottenere una nuova forma che migliori l’armonia del viso.
C. Turbinectomia: Il suo scopo è la riduzione o la resezione dei turbinati inferiori nel caso in cui contribuiscano a distress respiratorio.
L’intervento viene eseguito attraverso le narici.
D. Adenoidectomia: consiste nella rimozione del tessuto linfoide presente nella parte posteriore del naso.
E. Radiofrequenza dei turbinati: E’ la riduzione delle dimensioni dei turbinati, per migliorare la respirazione nasale. L’intervento consiste nell’inserimento di un ago nei turbinati per l’applicazione di onde a radiofrequenza che producono una riduzione delle dimensioni dei turbinati per disidratazione.
F. POLIPECTOMIA: Chirurgia che si basa su tecniche endoscopiche e che consiste nell’uso di uno strumento ottico o “endoscopio” che si inserisce attraverso le narici, accedendo all’interno delle narici e dei seni paranasali, permettendo così di estrarre i polipi nella loro interezza .

A volte, attraverso uno studio completo del paziente, lo specialista può indicare la necessità di eseguire più di questi interventi contemporaneamente.