La perdita eccessiva di materiale liquido e di muco dal naso, conosciuto in medicina come rinorrea, è un sintomo molto frequente che compare quando l’apparato respiratorio deve difendersi dagli agenti esterni, associabile a diverse cause specifiche.
Cos’è la rinorrea?
E’ una secrezione eccessiva di liquido più o meno acquoso che fluisce dal naso o da un seno paranasale verso l’esterno o verso la gola. Questo effetto di continuo “gocciolamento dal naso” rende la respirazione difficoltosa e molto spesso può portare ad una situazione di naso chiuso e infiammazione della mucosa nasale.
Infatti, le ghiandole del naso quando sollecitate da specifiche condizioni (allergie, infezioni virali, influenza) producono maggiore quantità di secrezioni nasali allo scopo di umidificare e proteggere i delicati tessuti della mucosa. Possono presentarsi manifestazioni con secrezione limpida, acquosa e fluida oppure purulenta, sierosa, più densa e giallastra.
È possibile distinguere due tipi di rinorrea: anteriore, quando il gocciolamento avviene dalle narici, posteriore quando il passaggio delle secrezioni avviene dietro le fosse nasali con il liquido che viene deglutito o espulso per bocca.