La chirurgia plastica naso o rinoplastica è un intervento che viene eseguito per modificare la forma del naso. Il motivo di questa operazione potrebbe essere quello di migliorare il tuo aspetto e ripristinare la corretta respirazione o entrambi gli aspetti. Scopriamo insieme al Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale, specializzato in rinoplastica le quattro cose che devi sapere prima di affrontare questo intervento.
Il naso è costituito nella parte superiore da osso e nella parte inferiore da cartilagine. La rinoplastica può modificare sia l’osso che la cartilagine, correggendo la dimensione, la lunghezza, la larghezza ed eventuali deviazioni del setto nasale. L’intervento elimina gobbe e irregolarità.
Quando un paziente viene sottoposto ad una chirurgia plastica naso, il chirurgo pianificherà attentamente l’intervento e considererà le caratteristiche del viso, il tipo di pelle e le aspettative del paziente in modo che il risultato sia quello atteso.
Pertanto, lo scopo della rinoplastica è modificarne la forma e le dimensioni del naso per trasformarlo in maniera più armoniosa e in linea con la nostra fisionomia facciale.
Quando è necessaria una chirurgia plastica naso?
La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica. È “necessario” quando la forma o la dimensione del naso non ci soddisfa e ha un impatto negativo su di noi emotivamente e socialmente. Come ogni intervento di chirurgia plastica, ha lo scopo di migliorare la nostra autostima e farci sentire meglio.
La chirurgia plastica naso, o rinoplastica, permette di correggere qualsiasi difetto nasale richiesto. Essa può essere fatta sia per motivi puramente estetici (naso aquilino, punta grossa del naso, naso grande, naso storto ecc.) sia per il trattamento di qualsiasi difetto patologico, come nel caso di un setto nasale deviato che causa difficoltà respiratorie o russamento. Clicca qui per scoprire tutte le tipologie di naso che possono essere corrette.
Cos’è la rinoplastica aperta?
La rinoplastica aperta è una tecnica chirurgica di rimodellamento nasale che prevede una piccola incisione alla base della columella, tra le due narici. In questo modo, la struttura del naso viene completamente esposta alla visione del chirurgo che può quindi correggere estetica e funzione in maniera precisa e meticolosa. Questa tecnica consente un controllo totale durante la modellazione e l’eventuale taglio delle ossa nasali ed è particolarmente indicata in caso di problemi funzionali affiancati a quelli estetici.
La rinoplastica open consente al chirurgo di preservare le strutture vitali del dorso nasale con l’intento di ottenere risultati naturali. Tutto ciò permette di ottenere un miglior risultato estetico e una guarigione più rapida e con minori complicazioni nel periodo postoperatorio.
In aggiunta, tra le tecniche chirurgiche, esiste anche la rinoplastica chiusa, altra metodologia operatoria altrettanto valida per correggere i difetti estetici del naso.
Cos’è la rinoplastica chiusa?
Nella rinoplastica chiusa le incisioni e le manovre chirurgiche vengono eseguite all’interno del naso, in modo che, una volta eseguite, le cicatrici non siano visibili. Questo tipo di intervento, favorisce una guarigione più precoce rispetto alla tecnica aperta.
Qual è la durata della chirurgia plastica naso e che anestesia è utilizzata?
L’intervento di rinoplastica ha una durata di circa due ore e viene eseguito sempre in anestesia generale per una sicurezza maggiore del paziente. L’intervento di chirurgia plastica naso prevede la degenza di una notte in clinica con dimissione il giorno successivo.
Com’è il post operatorio di una rinoplastica?
Dopo una rinoplastica, il Dott. Tito Marianetti non applica mai i tamponi post-intervento. Questo permette un decorso post-operatorio privo di dolore e particolari fastidi, del tutto confortevole.
Il professionista non prescrive anti-dolorifici, a dimostrazione della totale assenza di dolore. Se vuoi scoprire di più sul dolore in una rinoplastica, clicca qui.
Per la prima settimana dopo l’intervento viene applicato un mini-tutore per stabilizzare il risultato. Successivamente il paziente dovrà sottoporsi a controlli periodici per tutto il primo anno. Sottoporsi alle visite post-operatorie è molto importante e rappresenta un momento determinante nella gestione del risultato definitivo dell’intervento. Se vuoi scoprire preziosi consigli sul post-operatorio clicca qui.
Quanto tempo sanguina il naso dopo la rinoplastica?
Sangue dal naso o epistassi dopo la rinoplastica si verificano nell’immediato periodo postoperatorio e non sempre. Il sanguinamento tende ad essere lieve e autolimitante, di solito è limitato alle prime 48-72 ore ed è del tutto normale.
Quanto tempo richiede il recupero da una rinoplastica?
I primi quattro-cinque giorni sono quelli più impegnativi in cui è consigliabile rimanere a riposo senza effettuare attività che richiedono grandi sforzi. Il paziente può camminare già dal giorno seguente all’intervento e svolgere attività leggere, tuttavia potrebbero presentarsi edemi e gonfiore che non agevolano la vita sociale esterna. Trascorso questo periodo di tempo, sarà possibile tornare alla normalità che verrà riacquisita in maniera complessiva già al compimento della seconda settimana.
Non è possibile indossare gli occhiali da vista ed effettuare sport per un mese dopo l’intervento.
Dopo la chirurgia plastica naso, quanto tempo ci vuole per sgonfiare il naso?
Durante le prime due settimane successive alla chirurgia plastica naso c’è una significativa riduzione dell’edema dopo l’intervento chirurgico. Da quel momento in poi il naso riduce progressivamente la sua infiammazione fino ad un anno, momento in cui il risultato può essere considerato praticamente definitivo. Tuttavia, il cambiamento più importante si verifica nei primi due mesi.
Quanto tempo ci vuole per stabilizzare la punta del naso dopo una chirurgia plastica naso?
Non c’è un tempo definito tuttavia normalmente la punta tende a deproiettarsi dopo il terzo mese e ad assumere una forma definitiva. Il gonfiore sulla punta, soprattutto in presenza di pelle spessa, può perdurare anche per un anno. In genere negli interventi di rinoplastica strutturale open, la punta non si abbassa dopo l’intervento e non vi è quindi nessun cedimento della stessa.
Dopo una chirurgia plastica naso, cosa succede se fumo?
Il tabacco non va bene in nessun intervento chirurgico. La nicotina riduce il flusso sanguigno necessario per guarire le nostre ferite. Il fumo eccessivo può avere un effetto deleterio sulla guarigione e vascolarizzazione della pelle, soprattutto nella rinoplastica aperta.
Quanto costa una chirurgia plastica naso?
Il prezzo di una chirurgia plastica naso è molto variabile. Si può variare da 5000 euro per le rinoplastica più conservative a 8-10.000 euro per gli interventi chirurgici più complessi (rinoplastica secondaria dopo esiti di traumi gravi, oncologici, dovuti al consumo di sostanze tossiche o complicazioni di precedenti interventi chirurgici).
Se stai pensando di sottoporti a una chirurgia plastica naso, è meglio consultare un professionista che studi e valuti il tuo caso individualmente. Il team del Dott. Tito Marianetti ha una vasta esperienza in questo tipo di chirurgia con risultati ottimali in termini di naturalezza e stabilità di risultato.
Il professionista opera a Roma e riceve a Roma ed Avezzano. Per contattarlo clicca qui.