Naso chiuso: 8 cose che devi sapere!

Naso chiuso: 8 cose che devi sapere!

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Il naso chiuso è un disturbo comune che può essere causato da una varietà di fattori, tra cui allergie, raffreddore, sinusite, influenza e altri problemi respiratori. Può essere molto fastidioso e interferire con il sonno e le attività quotidiane. Scopriamo insieme al Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale specializzato in chirurgia nasale, alcune informazioni utili sul naso chiuso.

Come si manifesta il naso chiuso?

Il naso chiuso o congestione nasale si manifesta quando le narici o le vie respiratorie superiori si restringono o ostruiscono, ostacolando il normale flusso d’aria attraverso il naso. I sintomi del naso chiuso possono variare a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione.

Quali sono i sintomi più comuni del naso chiuso?

I sintomi comuni del naso chiuso includono:

  1. Difficoltà a respirare attraverso il naso: quando le narici sono ostruite, diventa difficile inspirare e espirare attraverso il naso.
  2. Sensazione di pesantezza alla testa: la congestione nasale può causare una sensazione di pressione o di peso alla testa.
  3. Secchezza delle vie respiratorie superiori: la mucosa nasale, quando si infiamma, può produrre meno muco o secerne un muco spesso e secco, causando secchezza e irritazione del naso e della gola.
  4. Russare o apnee notturne: la congestione nasale può causare difficoltà nella respirazione durante il sonno, portando a russare o a brevi periodi di apnea notturna.
  5. Mal di testa: la pressione causata dalla congestione nasale può causare mal di testa.
  6. Tosse: la congestione nasale può causare un accumulo di muco nella gola, portando alla tosse.
  7. In alcune persone, una riduzione della pressione nell’area dei seni paranasali a causa di una congestione nasale può causare una sensazione di vertigini o di leggerezza alla testa.

In generale, la congestione nasale può essere fastidiosa e interferire con la respirazione normale. La gravità dei sintomi può variare a seconda della causa sottostante e della durata della condizione. Se i sintomi persistono per un lungo periodo di tempo, è consigliabile consultare un medico per valutare la causa sottostante e per ottenere un trattamento adeguato.

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Quali sono le cause del naso chiuso?

Il naso chiuso, o congestione nasale, è un disturbo comune che può essere causato da una varietà di fattori. Le cause più comuni del naso chiuso sono le infezioni respiratorie, come il raffreddore comune, l’influenza e le infezioni sinusali. Questi virus possono infiammare la mucosa nasale e aumentare la produzione di muco, rendendo il passaggio dell’aria attraverso le narici più difficile. Inoltre, la congestione nasale può essere causata da allergie stagionali o perenne, come l’allergia al polline, alla polvere o agli acari della polvere. In questo caso, la mucosa nasale diventa infiammata a causa della reazione allergica.

Altre cause di naso chiuso possono essere la deviazione del setto nasale, una condizione in cui il setto che separa le due narici è spostato lateralmente, creando una restrizione del flusso d’aria attraverso il naso. L’uso eccessivo di decongestionanti nasali può anche causare congestione nasale cronica. Questi farmaci possono alleviare temporaneamente la congestione nasale, ma l’uso prolungato può causare una riduzione della loro efficacia e addirittura una congestione nasale cronica.

Alcuni fattori di stile di vita possono anche causare il naso chiuso. Ad esempio, il fumo di sigaretta può irritare la mucosa nasale e causare congestione nasale. L’aria secca, soprattutto durante i mesi invernali, può anche causare il naso chiuso.

Infine, alcune condizioni mediche possono causare congestione nasale, come la sinusite cronica, la rinite vasomotoria e le malattie infiammatorie croniche, come ad esempio il morbo di Wegener. La sinusite cronica è una condizione in cui i seni paranasali si infiammano e causano congestione nasale cronica. La rinite vasomotoria è una condizione in cui la mucosa nasale si infiamma a causa di fattori non allergici, come il freddo o lo stress. Il morbo di Wegener è una malattia infiammatoria sistemica, per fortuna molto rara,  che può causare congestione nasale, insieme ad altri sintomi come febbre, dolori articolari e difficoltà respiratorie.

In sintesi, il naso chiuso può essere causato da molte cause diverse, tra cui infezioni respiratorie, allergie, deviazione del setto nasale, uso eccessivo di decongestionanti nasali, fumo di sigaretta, aria secca e alcune condizioni mediche. Identificare la causa sottostante del naso chiuso è importante per poter trattare efficacemente il disturbo.

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Quali sono i rimedi per il naso chiuso?

Ci sono molti rimedi che possono aiutare a ridurre la congestione nasale. Tuttavia, il tipo di rimedio migliore dipende dalla causa sottostante del naso chiuso. Di seguito sono riportati alcuni dei rimedi più comuni che possono aiutare a alleviare i sintomi della congestione nasale:

  1. Lavaggi nasali  con soluzione salina: il lavaggio nasale con una soluzione salina può aiutare a ridurre la congestione nasale e alleviare l’irritazione della mucosa nasale. Si possono utilizzare soluzioni saline acquistate in farmacia o preparare una soluzione fai-da-te utilizzando acqua distillata e sale.
  2. Umidificatore: l’utilizzo di un umidificatore o di un vaporizzatore può aiutare a mantenere l’aria umida e a ridurre la secchezza delle vie respiratorie superiori, riducendo così la congestione nasale.
  3. Rimedi a base di erbe: alcune erbe, come la menta piperita e l’eucalipto, possono aiutare a ridurre la congestione nasale. Si possono utilizzare come olio essenziale o inalare il vapore di un infuso.
  4. Decongestionanti nasali: i decongestionanti nasali possono aiutare a ridurre la congestione nasale, ma dovrebbero essere utilizzati solo per un breve periodo di tempo, in quanto l’uso prolungato può causare una congestione nasale cronica.
  5. Bevande calde: bere bevande calde come tè, brodo o zuppa può aiutare a ridurre la congestione nasale e alleviare la sensazione di pesantezza alla testa.
  6. Riposo e sonno sufficiente: un riposo adeguato e sufficiente può aiutare il sistema immunitario a combattere l’infezione e ridurre la congestione nasale.
  7. Alimenti piccanti: alcuni alimenti piccanti, come il peperoncino, possono aiutare a ridurre la congestione nasale, aumentando il flusso d’aria attraverso il naso.

In generale, la scelta dei rimedi dipende dalla causa sottostante del naso chiuso e dalla gravità dei sintomi. È importante consultare un medico se i sintomi persistono per un lungo periodo di tempo o se si verificano altri sintomi come febbre, dolore al petto o difficoltà respiratorie.

Naso chiuso e setto nasale deviato

Il setto nasale è la parete di tessuto cartilagineo e osseo che separa le due narici. In alcune persone, il setto può essere deviato, cioè inclinato o spostato, creando un blocco parziale o completo di una o entrambe le narici, il che può portare a problemi di congestione nasale.

Il setto nasale deviato può essere presente fin dalla nascita o può essere causato da traumi al naso, come una frattura. I sintomi possono variare a seconda della gravità della deviazione del setto e della presenza di altre complicazioni.

I sintomi comuni del naso chiuso causato dal setto nasale deviato includono:

  1. Difficoltà a respirare attraverso il naso: il setto deviato può ostruire una o entrambe le narici, rendendo difficile la respirazione attraverso il naso.
  2. Russare o apnee notturne: la deviazione del setto può causare una restrizione del flusso d’aria attraverso il naso durante il sonno, portando a russare o a periodi di apnea notturna.
  3. Secchezza delle vie respiratorie superiori: la mucosa nasale, quando infiammata a causa della congestione, può produrre meno muco o secrezione di un muco spesso e secco, causando secchezza e irritazione del naso e della gola.
  4. Mal di testa: la pressione causata dalla congestione nasale può causare mal di testa.

 

 

Come trattare la congestione nasale collegata ad una deviazione del setto nasale?

Il trattamento del naso chiuso causato dal setto nasale deviato dipende dalla gravità dei sintomi. Se i sintomi sono lievi, possono essere gestiti con rimedi come soluzioni salini, decongestionanti nasali e antistaminici. Tuttavia, se i sintomi sono gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere la deviazione del setto.

L’intervento chirurgico può essere eseguito in diversi modi, tra cui la settoplastica funzionale, che comporta la rimozione del tessuto deviato e la ristrutturazione del setto nasale per consentire un migliore flusso d’aria. La procedura comporta il solo ripristino funzionale e mai estetico del naso.

Nel caso in cui, in aggiunta all’aspetto funzionale si voglia migliorare l’estetica del naso, è possibile sottoporsi ad un intervento di rinosettoplastica (spesso chiamato rinoplastica), procedura che abbraccia entrambi gli aspetti.

Naso chiusonaso chiuso

A chi rivolgersi per il trattamento del naso chiuso?

Per il naso chiuso è consigliabile rivolgersi a un chirurgo maxillo-facciale o a un otorinolaringoiatra (specialista del naso, della gola e dell’orecchio) per una valutazione e una diagnosi accurate del problema.

Il medico di base può esaminare il naso e fornire consigli sulla terapia farmacologica per la congestione nasale. Se i sintomi non migliorano con la terapia farmacologica o se si sospetta un problema strutturale come un setto nasale deviato, il medico potrebbe indirizzare il paziente a un otorinolaringoiatra.

L’otorinolaringoiatra può eseguire una valutazione più approfondita del naso e delle vie respiratorie superiori per determinare la causa del naso chiuso. In base alla diagnosi, può consigliare trattamenti come la terapia farmacologica, la terapia allergologica o l’intervento chirurgico se necessario.

In generale, è importante rivolgersi a un professionista sanitario qualificato per una diagnosi accurata e un trattamento efficace del naso chiuso.

Dove diagnosticare la causa del naso chiuso?

Il Dott. Tito Marianetti è un chirurgo maxillo facciale ultra specializzato in interventi chirurgici funzionali ed estetici al naso. Il suo team è formato da specialisti in otorinolaringoiatria in grado di effettuare una visita diagnostica delle cavità nasali, con esami specifici per indagare le cause della congestione nasale e proporre soluzioni efficaci al problema. Lo specialista riceve a Roma e Avezzano (AQ).

 

 

FOCUS ON Rinoplastica

Quando la congestione nasale è correlata ad una deviazione del setto, l’intervento di rinosettoplastica, più comunemente chiamato rinoplastica, può ripristinare la corretta respirazione.

Naso chiuso: che cos’è la rinoplastica?

La rinoplastica è un intervento chirurgico in cui viene modificata la forma del naso. Il motivo della rinoplastica potrebbe essere quello di modificare l’aspetto del naso, migliorare la respirazione o entrambi.

Rinoplastica intervento nasonaso a patata

Quando costa un intervento di rinoplastica?

Il costo dell’intervento di rinoplastica può variare da un minimo 4000 Euro ad un massimo di 15.000 a seconda dei casi. Ogni chirurgo ha un listino differente che può variare in base al tipo di intervento, alla fama del professionista e alla località in cui viene eseguito l’intervento.

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Quanto è pericolosa la rinoplastica?

Come qualsiasi procedura chirurgica, la rinoplastica comporta alcuni rischi, tra cui emorragie, infezioni, reazioni allergiche all’anestesia, problemi di cicatrizzazione e insuccessi estetici. Tuttavia, se eseguita da un chirurgo plastico esperto e qualificato in un ambiente sicuro e sterile, la rinoplastica è generalmente considerata una procedura sicura con risultati positivi. È importante discutere tutti i rischi e i benefici della rinoplastica con il proprio chirurgo plastico prima di decidere di sottoporsi alla procedura.

Quanti giorni di convalescenza bisogna fare dopo una rinoplastica?

In genere la rinoplastica presuppone una notte di degenza in clinica. Il giorno successivo, il paziente viene dimesso e può tornare a casa e riprendere gradatamente le proprie attività. I primi cinque giorni sono quelli più complessi, nei quali la vita sociale potrebbe risultare limitata per via degli eventuali ematomi.

Scopri i cinque consigli sul post-operatorio, clicca qui.

Naso chiuso: Quali sono i rischi più gravi di una rinoplastica?

Uno dei rischi più gravi associati alla rinoplastica è l’emorragia. In rari casi, può verificarsi una sanguinamento eccessivo durante l’intervento chirurgico che può portare a complicazioni come l’anemia, l’ipossia, lo shock o persino la morte.

Un altro rischio è l’infezione, che può verificarsi in qualsiasi momento dopo l’intervento chirurgico. L’infezione può causare gonfiore, rossore, dolore e febbre, e può richiedere il trattamento con antibiotici o addirittura un nuovo intervento chirurgico per risolvere il problema.

Un altro rischio associato alla rinoplastica è il danno ai nervi del viso. Questo può causare formicolio, perdita di sensibilità o paralisi facciale. Questo tipo di danno può essere temporaneo o permanente.

In genere l’intervento, se gestito da mani esperte, è una procedura sicura che non prevede le complicazioni sopra elencate.

Si può fare in anestesia locale?

In genere è preferibile gestire l’intervento di rinoplastica in anestesia generale, per una maggiore sicurezza del paziente. Alcuni chirurghi, soprattutto in interventi meno invasivi o di correzione del naso, utilizzano tuttavia l’anestesia locale.

È importante discutere con il chirurgo i dettagli dell’anestesia che verrà utilizzata per la rinoplastica, e che ti informi in modo completo sulle possibili opzioni di anestesia e sui rischi associati a ciascuna di esse.

Vengono posizionati i tamponi? E’ doloroso rimuoverli?

I tamponi, negli interventi del Dott. Tito Marianetti, non vengono mai utilizzati. Grazie ad una speciale tecnica di sutura è possibile evitarli garantendo quindi un confort maggiore al paziente. Spesso la rimozione dei tamponi viene descritta dai pazienti come molto fastidiosa, in alcuni casi proprio insopportabile

L’uso degli occhiali dopo quanto tempo è consentito?

L’utilizzo degli occhiali dopo l’intervento di rinoplastica, è consentito ad un mese dall’intervento. Nel primo mese sarà quindi necessario indossare lenti a contatti, al fine di non danneggiare la struttura osteo-cartilaginea del naso.

Posso utilizzare lenti a contatto?

L’utilizzo di lenti a contatto, dopo un intervento di rinoplastica, è la soluzione ideale per chi indossa generalmente occhiali o ha problemi di vista. E’ consigliabile indossare esclusivamente lenti a contatto per tutto il primo mese dopo l’intervento, successivamente sarà possibile tornare all’utilizzo di occhiali da vista.

Si possono correggere deviazioni del setto od ipertrofie dei turbinati contestualmente?

Sì, l’intervento di rinoplastica comprende nella procedura la correzione di eventuali deviazioni del setto e l’ipertrofia dei turbinati. L’intervento unisce estetica e funzione in un solo intervento. Se vuoi scoprire di più sul setto nasale deviato, clicca qui.

Smetterò di russare dopo l’intervento?

L’intervento di rinoplastica, che consiste nella modifica della struttura del naso, non è generalmente considerato un trattamento per il russamento. Tuttavia, se il russamento è causato da una deviazione del setto nasale o da altre anomalie del naso, la correzione di queste condizioni durante l’intervento potrebbe migliorare il russamento o addirittura eliminarlo del tutto.

Dopo quanto potrò vedere il risultato definitivo?

Il risultato definitivo dell’intervento di rinoplastica è apprezzabile dopo un anno. Nei primi due mesi post-chirurgia il naso sarà particolarmente gonfio e dovrà quindi stabilizzarsi. A partire dal terzo mese, fino il sesto mese, il naso tenderà a sgonfiarsi progressivamente in maniera importante fino a divenire stabile e definitivo al compimento del primo anno. In pelli particolarmente spesse, il processo di guarigione potrebbe ritardare anche fino ad un anno e mezzo.

Chi può effettuare la rinoplastica?

In generale, solo i medici specializzato in chirurgia plastica e ricostruttiva, chirurgia maxillo facciale e otorinolaringoiatria sono qualificati per eseguire una rinoplastica. Questi professionisti hanno completato una formazione approfondita e hanno acquisito conoscenze specifiche sulla struttura e la funzione del naso, nonché sulle tecniche chirurgiche necessarie per migliorare l’estetica e la funzionalità del naso.

Rinoplastica dorso nasalenaso storto

Sono previste norme di preparazione all’intervento?

Prima di sottoporsi all’intervento di rinoplastica sarà necessario effettuare gli esami del sangue, una Rx torace e un ECG.

Esistono limiti di età per sottoporsi alla rinoplastica?

E’ consigliabile sottoporsi ad un intervento di rinoplastica dopo aver completato il processo di crescita. Questo si traduce in genere per i ragazzi al compimento dei 18 anni e per le ragazze al compimento dei 16 anni. Generalmente è consigliabile comunque attendere la maggior età quando si ha una consapevolezza e una maturità tale da poter prendere una decisione importante come quella di sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Quali altri interventi possono essere eseguiti insieme alla rinoplastica?

La rinoplastica è un intervento che può essere associato ad altri tipi di chirurgia che riguardano il viso e il corpo. E’ possibile sottoporsi nella stessa seduta operatoria ad interventi come la blefaroplastica, la mentoplastica, la genioplastica, il lifting facciale, il lipofilling e la otoplastica.

Quali sono i rischi e le complicanze di questo tipo di intervento?

Come qualsiasi operazione chirurgica, anche la rinoplastica presenta dei rischi e delle complicanze. Se l’intervento non viene effettuato correttamente, il rischio principale è correlato ad un risultato estetico e funzionale non soddisfacente con un peggioramento sulla respirazione.

Le complicanze più comuni e facilmente gestibili riguardano il rischio di sanguinamento eccessivo o la comparsa di edemi importanti nel post-operatorio. Se ci si affida ad un professionista esperto in rinoplastica queste evenienze verranno ridotte e gestite senza particolari problemi.

Come si svolge la visita pre-operatoria?

La prima visita per sottoporsi ad una rinoplastica è determinante per comprendere le aspettative di risultato e capire se, i gusti del paziente possono essere concretamente attesi dall’intervento.

Durante la prima visita, lo specialista effettuerà un esame diagnostico delle cavità nasali, al fine di indagare eventuali deviazioni del setto o altre patologia che possono riguardare l’interno del naso.

Nello stesso incontro, il chirurgo effettuerà una simulazione al computer del risultato atteso, al fine di mostrare in maniera seppur approssimativa l’esito dell’intervento. La previsualizzazione rappresenta solo una base di idea comune tra medico e paziente da cui partire nella realizzazione del naso.

Che tipo di anestesia viene praticata?

Il tipo di anestesia utilizzata negli interventi di rinoplastica è solitamente quella generale per tutelare maggiormente il paziente in fase di intervento. Alcuni chirurghi si avvalgono tuttavia della anestesia locale con sedazione, per piccoli interventi o ritocchi lievi.

Quanto dura l’intervento?

L’operazione ha una durata variabile dai 120 minuti ai 240 minuti. La durata dell’intervento è condizionata dalla complessità dello stesso. Le rinoplastiche primarie in genere prevedono una procedura più rapida rispetto alle rinoplastiche di revisione.

Naso storto

Naso chiuso: Qual è il decorso post-operatorio per un intervento di rinoplastica?

L’intervento di rinoplastica prevede per i pazienti una degenza ospedaliera di una notte. Il giorno seguente all’intervento il paziente viene dimesso e potrà ritornare gradatamente alle attività di tutti i giorni, evitando sport da contatto per almeno un mese. I primi cinque giorni è consigliabile riposare e praticare attività blande, tuttavia già dalla settimana successiva sarà possibile riprendere quasi interamente la routine quotidiana.

Naso chiuso: Che tipo di risultato si può ottenere?

L’intervento di rinoplastica, se effettuato da mani esperte, può garantire un importante miglioramento sull’estetica di tutto il volto. Il naso, al centro del volto, se correttamente valorizzato, può incidere positivamente sull’armonia generale dei lineamenti. E’ importante affidarsi sempre e comunque ad un professionista accreditato nell’ambito della rinoplastica.

 

 

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