La rinoplastica aperta o rinoplastica open è una delle tecniche più all’avanguardia per correggere l’estetica e la funzione del naso. Scopriamo insieme le peculiarità di questa tecnica insieme al Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale che conta più di 250 interventi all’anno di rinoplastica open.

L’intervento di rinoplastica è da anni una delle operazioni di chirurgia estetica più richieste al mondo: un intervento atto a ripristinare l’estetica e la funzione del naso. Probabilmente ne hai già sentito parlare, tuttavia, sapevi che esistono diverse tecniche per eseguire questa procedura? Se la risposta è no, ti invitiamo a continuare la lettura per conoscere una delle più utilizzate e comuni: la rinoplastica aperta.

Cos’è la rinoplastica aperta?

La rinoplastica è una procedura chirurgica che può essere eseguito in due modi, che si distinguono in base alla necessità e al modo in cui il chirurgo accede alla struttura nasale del paziente. Si tratta di tecnica aperta e tecnica chiusa, due interventi con lo stesso scopo, ma eseguiti in modo diverso.

La chirurgia a naso aperto consiste nel praticare un’incisione per accedere direttamente alla cartilagine e all’osso. Con questa tecnica il chirurgo avrà pieno accesso all’intera area del naso, quindi il suo utilizzo è consigliato nelle procedure più complesse.

Dove avviene l’incisione in una rinoplastica aperta?

L’incisione avviene alla base della columella, la zona intermedia tra le due narici. Si tratta di una piccola incisione che permette al chirurgo l’esposizione completa di tutta la struttura osteo-cartilaginea al fine di evidenziare tutta la parte interna del naso. L’incisione non lascia alcun tipo di segno, solo una piccola cicatrice che con il passare del tempo, se debitamente gestita sarà pressoché invisibile.

Quali sono i vantaggi della rinoplastica aperta?

Come vantaggio principale, l’approccio aperto garantisce un migliore accesso all’interno del naso. Di conseguenza, è possibile ottenere una lavorazione ottimale della struttura nasale in termini di linee e funzionalità. Inoltre, è la tecnica predefinita quando si tratta di lavorare i tessuti morbidi del naso.

Nel caso della punta del naso è più facile riscontrare le asimmetrie cartilaginee che in una rinosettoplastica chiusa, facilitando così l’intervento di questa zona e una correzione efficace. Inoltre, se il paziente richiede un innesto, l’operazione “open” è la più indicata.

L’approccio open permette inoltre di assottigliare il tessuto sottocutaneo della punta nasale. Questo dà al chirurgo la possibilità di creare un naso meno prominente, che è il desiderio di molti che decidono di sottoporsi a questa procedura chirurgica.

Nonostante sia un intervento alquanto complesso, lo stesso offre ottimi risultati sia nella zona ossea che nell’aspetto estetico del naso.

Quali sono gli svantaggi della rinoplastica aperta?

L’aspetto negativo è che, a differenza della rinosettoplastica chiusa, questo approccio può lasciare una piccola cicatrice alla base delle narici. Tuttavia, se viene eseguita da esperti di settore, questo segno sarà praticamente impercettibile. I tempi di guarigione connessi al gonfiore inoltre in questo tipo di tecnica potrebbero essere leggermente più lunghi in quanto il naso tende a sgonfiare più lentamente rispetto all’approccio chiuso.

Esiste una tecnica tra rinoplastica aperta e rinoplastica chiusa migliore?

No, non esiste una tecnica migliore, entrambe le tecniche sono valide se applicate da un esperto in chirurgia nasale. Ogni chirurgo predilige la sua tecnica, non è importante ai fini del risultato optare per una o per l’altra.

Quando dovrebbe essere eseguita questa tecnica?

Nella tecnica aperta, l’incisione praticata alla base della columella consente di accedere a un maggiore campo d’azione e precisione quando si effettua un cambiamento significativo nell’anatomia della struttura nasale.

A differenza della chirurgia ad approccio chiuso, consente una maggiore facilità di movimento, nonché una maggiore visibilità della zona. Pertanto, si consiglia di eseguirlo nei casi più complessi, dove è necessario correggere deformità o apportare modifiche importanti.

La tecnica aperta è particolarmente indicata in casi di rinoplastica di revisione, l’intervento che viene effettuato successivamente ad un precedente intervento nasale non andato a buon fine. In questo caso è particolarmente utile l’utilizzo della tecnica “open” data la delicatezza e la complessità che una procedura di revisione presuppone.

La rinoplastica aperta è un intervento doloroso?

No, non è una procedura dolorosa: la tecnica “No Pain” eseguita dal Dott. Tito Marianetti presuppone l’utilizzo della piezo surgery ultraleggera e per nulla invasiva e non prevede l’utilizzo dei tamponi post-intervento. L’utilizzo di una strumentazione non invasiva unita all’assenza dei tamponi (tanto temuti dai pazienti) comporta un post-operatorio assolutamente confortevole, privo di dolore tanto da non prescrivere mai anti-dolorifici. La rinoplastica dolorosa è quindi una falsa credenza.

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Quando potrò vedere il risultato finale dopo la mia rinoplastica aperta?

Il risultato definitivo nell’intervento è apprezzabile solo al compimento dell’anno. Ovviamente è possibile apprezzare un cambiamento estetico e funzionale già a partire dai primi mesi, tuttavia il gonfiore potrebbe comunque alterare le linee definitive del naso. E’ necessario avere pazienza e attendere le visite post-operatorie con il chirurgo al fine di ottimizzare il risultato dell’intervento. E’ importante ricordare che il risultato della rinoplastica non si traduce solo con il compimento dell’intervento ma con tutto l’iter di visite post-operatorie nelle quali il chirurgo potrà perfezionare il risultato definitivo.

Dove è possibile effettuare una visita per effettuare una rinoplastica aperta?

Se hai un problema estetico o funzionale al naso, non esitare e fissa il tuo appuntamento con il Dott. Tito Marianetti, esperto consolidato in rinosettoplastica intervento.