Congestione nasale e setto nasale deviato: 2 complicazioni nella respirazione

Congestione nasale e setto nasale deviato: 2 complicazioni nella respirazione

Congestione nasale e setto nasale deviato
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La congestione nasale e la deviazione del setto nasale ci riconducono immediatamente all’importante mondo della salute respiratoria e delle condizioni che possono influenzare notevolmente la nostra capacità di respirare comodamente attraverso il naso.

La congestione nasale, spesso causata da infezioni respiratorie o allergie, è un fastidioso sintomo che può influire sulla nostra qualità di vita. Allo stesso tempo, la deviazione del setto nasale è una condizione anatomica che può essere responsabile di una congestione nasale cronica e di problemi respiratori persistenti.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio – insieme al Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale, ultra-specializzato in chirurgia del naso – sia la congestione nasale come sintomo comune, sia la deviazione del setto nasale come possibile causa di questa condizione, analizzando le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili per affrontare queste problematiche.

La congestione nasale, chiamata anche naso chiuso, è una sensazione di ostruzione al naso o al viso. Può anche includere la presenza di muco che fuoriesce o gocciola dal naso o si avverte nella parte posteriore della gola.

La congestione nasale è spesso chiamata anche rinorrea o rinite. Ma queste parole non significano la stessa cosa: la rinorrea comporta un fluido acquoso e prevalentemente chiaro che fuoriesce dal naso, mentre la rinite comporta irritazione e gonfiore all’interno del naso.

La rinite è spesso la causa della congestione nasale.

Cos’è la congestione nasale?

La congestione nasale si verifica quando la membrana che riveste il naso si infiamma, causando un’occlusione che provoca difficoltà nella respirazione attraverso le narici. Di solito è causata da un virus o da batteri e può avere origine da un semplice raffreddore, dall’influenza o da un’infezione sinusale, ed è un sintomo comune in condizioni come il raffreddore, l’influenza, le allergie, la sinusite, la faringite…

Come si verifica la congestione nasale?

Batteri e virus possono colonizzare le vie respiratorie superiori e innescare una serie di reazioni fisiologiche che portano alla sensazione di congestione. Tutto inizia quando i tessuti che rivestono il naso si gonfiano a causa dell’infiammazione dei vasi sanguigni, causando difficoltà nella respirazione. Questo può anche causare altri sintomi come secrezione nasale o rinorrea, e se il muco in eccesso scende lungo la parte posteriore della gola, può causare anche tosse o mal di gola.

Congestione nasale Congestione nasale 2

Che cos’è la rinite secca senza secrezione nasale?

La rinite secca è un’infiammazione della mucosa nasale che non produce secrezione. Se soffri di rinite secca, alcuni dei sintomi che potresti notare sono congestione nasale, secchezza nasale e persino prurito o bruciore persistente ma senza muco o secrezione acquosa.

Quali sono i sintomi della congestione nasale?

Solitamente, il quadro inizia con fastidi nella gola. Successivamente, compare la congestione nasale, accompagnata da secrezione nasale chiara, che nei giorni successivi può diventare spessa e torbida. La congestione nasale può anche causare difficoltà nella respirazione e nel riposo notturno e, in generale, influire sul benessere generale del corpo. Altri sintomi includono una secrezione nasale eccessiva (rinorrea) e, se il muco in eccesso scende lungo la parte posteriore della gola, può anche causare tosse o mal di gola.

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Quali sono le cause della congestione nasale?

Tutto ciò che irrita l’interno del naso può causare congestione nasale. Infezioni, come raffreddore, influenza o sinusite e allergie spesso causano naso chiuso e naso che cola. Anche le sostanze irritanti presenti nell’aria, come il fumo di tabacco, il profumo, la polvere e i gas di scarico delle auto, possono causare questi sintomi di ostruzione.

Alcune persone soffrono continuamente di naso chiuso e naso che cola senza una causa apparente. Questo è noto come rinite non allergica o rinite vasomotoria.

Un polipo nasale, un piccolo oggetto bloccato nel naso o un tumore possono ostruire il corretto passaggio dell’aria con possibile congestione nasale.  A volte anche l’emicrania può causare il naso che cola.

Ecco alcune possibili cause di congestione nasale:

Sinusite acuta

Alcol

Allergie, Rinite allergica

Sinusite cronica

Sindrome di Churg-Strauss

Aria secca o fredda

Raffreddore

Uso eccessivo di spray nasali decongestionanti

Setto nasale deviato

Adenoidi ingrossate

Cibo, soprattutto piatti piccanti.

Malattia da reflusso gastroesofageo

Granulomatosi associata a poliangioite

Cambiamenti ormonali

Influenza (influenza)

Farmaci, come quelli usati per trattare l’ipertensione, la disfunzione erettile, la depressione, le convulsioni e altre condizioni

Polipi nasali

Rinite non allergica

Oggetto bloccato nel naso

Gravidanza

Virus respiratorio sinciziale (RSV)

Apnea Ostruttiva notturna Condizione in cui la respirazione si interrompe e riprende più volte durante il sonno.

Disturbi della tiroide

Fumo del tabacco

 

 

Cosa succede nel naso durante la congestione nasale?

Durante la congestione nasale, si verifica un restringimento o un’infiammazione delle vie aeree all’interno del naso, il che rende difficile o impossibile il normale flusso d’aria attraverso le narici. Questo può causare la sensazione di avere il naso chiuso. Ecco cosa succede nel naso durante la congestione nasale:

  1. Infiammazione delle mucose: Quando il sistema immunitario rileva una minaccia, come un’infezione virale o un allergene, può rispondere aumentando l’infiammazione nelle mucose del naso. Questo processo provoca un aumento del flusso di sangue alle mucose nasali, causando gonfiore e arrossamento.
  2. Aumento della produzione di muco: L’infiammazione delle mucose nasali può anche stimolare le ghiandole nella cavità nasale a produrre più muco. Questo muco in eccesso può contribuire a occludere ulteriormente le vie aeree.
  3. Dilatazione dei vasi sanguigni: Alcuni fattori come l’esposizione al caldo, può causare l’ingrossamento del volume dei turbinati (che sono estremamente vascolarizzati) nel naso riducendo quindi il passaggio di aria nelle fosse nasali.
  4. Gonfiore dei tessuti: L’infiammazione e il gonfiore delle mucose nasali possono causare la chiusura delle narici o una sensazione di ostruzione nell’area nasale.

Tutto ciò comporta una sensazione di naso chiuso, che può essere accompagnata da altri sintomi come starnuti, prurito, secrezione nasale e difficoltà respiratorie.

Naso chiusonaso chiuso

Congestione nasale: quando è necessario vedere il medico?

La congestione nasale o “naso chiuso” è spesso causata da infezioni respiratorie come raffreddori o influenza e di solito può essere gestita a casa senza la necessità di una visita medica. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è consigliabile consultare un medico:

  1. Persistenza dei sintomi: Se il naso chiuso persiste per più di due settimane, potrebbe essere indicativo di un problema sottostante o di un’infezione che richiede attenzione medica.
  2. Febbre alta: Se hai una febbre molto alta o febbre persistente associata alla congestione nasale, potrebbe essere un segno di un’infezione più grave che richiede una valutazione medica.
  3. Gravi difficoltà respiratorie: Se hai difficoltà gravi a respirare o senti che la congestione nasale sta peggiorando e non riesci a respirare adeguatamente, consulta immediatamente un medico o recati al pronto soccorso.
  4. Sintomi gravi: Se sperimenti sintomi gravi come dolore al petto, confusione, grave mal di testa o svenimenti insieme al naso chiuso, cerca immediatamente assistenza medica, poiché potrebbero essere segni di complicazioni più serie.
  5. Infezioni ricorrenti: Se hai frequenti episodi di congestione nasale o infezioni respiratorie ricorrenti, è importante consultare un medico per escludere problemi sottostanti come allergie o problemi nasali strutturali.
  6. Sintomi in un neonato o bambino piccolo: Se un neonato o un bambino piccolo presenta congestione nasale grave o altri sintomi respiratori, consulta un pediatra, poiché possono essere più suscettibili a complicazioni.
  7. Peggioramento dei sintomi: Se i sintomi peggiorano nonostante i tentativi di trattamento a casa, consulta un medico per valutare la situazione e ricevere consigli specifici.

In generale, se hai dubbi o preoccupazioni sulla tua congestione nasale o sui sintomi associati, è sempre una buona idea consultare il tuo medico. Possono fornirti una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.

Congestione nasale: cosa possiamo fare quando abbiamo il naso congestionato?

Il quadro di congestione nasale di solito inizia con fastidi nella gola. In seguito compare la congestione nasale, accompagnata da secrezione nasale chiara, che nei giorni successivi può diventare spessa e torbida. Di solito, la congestione scompare da sola entro una settimana, ma durante questo periodo è necessario prendere alcune misure per:

Mantenere il muco diluito in modo da eliminarlo efficacemente dal naso e dai seni paranasali. Per farlo, è necessario bere molta acqua e, se necessario, applicare un panno caldo e umido sul viso. Può essere utile anche inalare il vapore tre volte al giorno o utilizzare un umidificatore nella stanza.

Eliminare il muco dal naso tramite lavaggi nasali. È possibile fare lavaggi nasali con uno spray di soluzione salina o con una soluzione fatta in casa di acqua e sale tre o quattro volte al giorno per indirizzare le secrezioni verso la parte posteriore del naso e della gola.

Soffiare il naso correttamente per controllare l’occlusione nasale. Invece di premere con forza su entrambi i lati del naso, è consigliabile premere fortemente su un solo lato del naso con il dito sotto il fazzoletto e soffiare dall’altro lato, con respiri nasali veloci. Questa operazione dovrebbe essere ripetuta alternando i lati, il che consente di svuotare le narici in modo molto più efficace.

Evitare che la congestione peggiori quando si è sdraiati. Per farlo, è consigliabile rimanere in posizione eretta il più possibile e con la testa sollevata, utilizzando cuscini o cuscini.

Se necessario, è possibile utilizzare alcuni farmaci da banco come decongestionanti, antistaminici e spray nasali, anche se questi ultimi non dovrebbero essere utilizzati per più di tre giorni consecutivi, a meno che il medico non indichi diversamente.

 

 

Si può prevenire la congestione nasale?

La congestione nasale può essere ridotta o prevenuta adottando misure come evitare allergeni e irritanti, praticare una buona igiene personale, ricevere vaccinazioni, utilizzare umidificatori per mantenere l’umidità nella mucosa nasale e gestire lo stress. Tuttavia, non è sempre possibile prevenire completamente la congestione nasale, soprattutto in presenza di infezioni virali o allergie che possono influenzare la mucosa nasale.

Congestione nasale: esistono delle soluzioni da fare a casa senza consultare il medico?

E’ possibile provare semplici passaggi per alleviare i sintomi:

Evitare le cause delle allergie.

Provare un medicinale per l’allergia che puoi ottenere senza prescrizione medica. Se starnutisci e ti prudono gli occhi o lacrimano, potresti avere il naso che cola a causa di un’allergia. Assicurati di seguire esattamente le istruzioni sulle etichette.

Per ridurre l’accumulo di saliva nella parte posteriore della gola, noto anche come gocciolamento retronasale, prova questi passaggi:

Evitare le sostanze irritanti comuni come il fumo di sigaretta e gli sbalzi improvvisi di umidità.

Bere molti liquidi, come acqua, succo o brodo. I liquidi aiutano a ridurre la congestione.

Utilizzare spray o lavaggi nasali con soluzione salina.

Quali complicazioni può generare la congestione nasale?

La congestione nasale può portare a complicazioni come sinusite, otite media e può peggiorare o causare disturbi del sonno da lievi a gravi, inclusi casi di apnea ostruttiva del sonno, causa della difficoltà nella respirazione in posizione orizzontale.

Altre curiosità sulla congestione nasale

Naso chiuso: di cosa si tratta?

La congestione nasale, o “naso chiuso,” è una condizione in cui le vie aeree nel naso si restringono o ostruiscono, rendendo difficile la respirazione attraverso le narici. Può essere causata da infezioni virali, allergie, sinusite, poliposi nasale, deviazioni del setto nasale, irritanti ambientali o uso eccessivo di decongestionanti nasali. Il trattamento del naso ostruito dipende dalla causa sottostante.

Naso chiusoNaso chiuso setto ostruito

Da che cosa dipende la flogosi delle mucose nasali?

La flogosi delle mucose nasali, comunemente nota come rinite, può dipendere da una serie di fattori. Ecco alcune delle cause principali:

  1. Infezioni virali: La causa più comune di infiammazione delle mucose nasali è l’infezione virale, come il raffreddore comune o l’influenza. Durante un’infezione virale, il sistema immunitario risponde combattendo il virus e causando l’infiammazione delle mucose nasali.
  2. Allergie: Le reazioni allergiche sono un’altra causa frequente di flogosi delle mucose nasali. Gli allergeni come polline, polvere, muffe e peli di animali possono innescare una risposta allergica che porta all’infiammazione delle mucose.
  3. Irritanti ambientali: L’esposizione a irritanti come fumo di tabacco, inquinamento atmosferico, odori forti e agenti irritanti chimici può irritare le mucose nasali e portare all’infiammazione.
  4. Cambiamenti climatici: I cambiamenti nella temperatura e nell’umidità dell’aria possono influenzare la sensibilità delle mucose nasali e scatenare sintomi di rinite.
  5. Fattori genetici: Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a sviluppare una maggiore reattività delle mucose nasali alle stimolazioni esterne, il che può portare a episodi frequenti di flogosi.
  6. Patologie sottostanti: Alcune condizioni mediche, come la sinusite cronica, il reflusso gastroesofageo e alcune malattie autoimmuni, possono contribuire all’infiammazione delle mucose nasali.
  7. Uso eccessivo di decongestionanti nasali: L’uso prolungato e eccessivo di decongestionanti nasali può provocare un effetto rimbalzo e peggiorare l’infiammazione delle mucose nasali.
  8. Farmaci: Alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e i farmaci antipertensivi, possono causare la secchezza delle mucose nasali e contribuire all’infiammazione.

La gestione della flogosi delle mucose nasali dipende dalla causa sottostante. Le opzioni di trattamento possono includere antistaminici, corticosteroidi nasali, decongestionanti, evitare gli allergeni, migliorare l’igiene ambientale e il controllo di eventuali condizioni sottostanti.

Naso sempre chiuso: cos’è e quali sono le cause della congestione nasale persistente?

La congestione nasale persistente, o naso chiuso sempre, può avere diverse cause, tra cui:

  • Rinite allergica
  • Rinite non allergica
  • Infezioni respiratorie
  • Polipi nasali
  • Deviazione del setto nasale
  • Uso eccessivo di decongestionanti nasali
  • Malattie sistemiche
  • Reazioni ai farmaci

Naso Chiuso: perché si chiude il naso senza raffreddore?

Il naso può chiudersi senza che ci sia un raffreddore per diverse ragioni. Alcune delle cause più comuni del naso chiuso senza raffreddore includono:

  1. Rinite allergica: Le allergie, come quelle al polline, polvere, muffe o peli di animali, possono causare una risposta infiammatoria nelle mucose nasali, portando alla congestione.
  2. Irritanti ambientali: L’esposizione a irritanti come il fumo di tabacco, l’inquinamento atmosferico o odori forti può irritare le mucose nasali e causare congestione.
  3. Cambiamenti climatici: Le variazioni nella temperatura e nell’umidità dell’aria possono influenzare la sensibilità delle mucose nasali, causando temporanea congestione.
  4. Reazioni allergiche alimentari: In alcuni casi, determinati alimenti possono scatenare reazioni allergiche localizzate nelle mucose nasali, causando congestione.
  5. Uso eccessivo di decongestionanti nasali: L’uso prolungato e frequente di decongestionanti nasali può provocare un effetto rimbalzo, causando congestione quando si smette di utilizzare il farmaco.
  6. Polipi nasali: Questi sono piccoli escrescenze non cancerose che possono ostruire le vie aeree nel naso e causare congestione.
  7. Deviazione del setto nasale: Una deviazione della parete interna del naso può ostacolare il flusso d’aria e portare a congestione.
  8. Condizioni mediche sottostanti: Alcune malattie, come la sindrome di Sjögren o il lupus eritematoso sistemico, possono causare congestione nasale come sintomo.

Se il naso rimane chiuso senza la presenza di un raffreddore per un periodo prolungato o se la congestione è grave, è importante consultare un medico o uno specialista per una valutazione e una diagnosi precisa. Il trattamento varierà a seconda della causa sottostante.

Congestione nasale: come si presenta il raffreddore da covid?

Il raffreddore da COVID-19 può presentarsi con sintomi simili al raffreddore comune, tra cui febbre, tosse, mal di gola, naso chiuso, perdita dell’olfatto, affaticamento e altri. La gravità dei sintomi può variare e alcuni pazienti possono essere asintomatici. È importante sottoporsi a un test per la COVID-19 se si sospetta un’infezione e seguire le linee guida locali per il controllo e l’isolamento.

Fisiopatologia della congestione nasale: come si origina il naso chiuso?

La congestione nasale, o naso chiuso, si origina principalmente dall’infiammazione delle mucose nasali, che può essere causata da infezioni virali, allergie, irritanti, polipi nasali o deviazioni del setto nasale. Questa infiammazione porta a un aumento della produzione di muco, gonfiore dei tessuti e, in alcuni casi, costrizione dei vasi sanguigni, contribuendo così a chiudere il naso. Il trattamento varia a seconda della causa sottostante.

Congestione nasale e setto nasale deviato:

Quando siamo raffreddati, influenzati o malati a causa di qualsiasi altra affezione delle vie respiratorie, spesso sviluppiamo una grande quantità di muco che è difficile da eliminare. Questa difficoltà nell’espettorare può essere dovuta a cause legate allo sviluppo della condizione attuale (caratteristiche del muco, infiammazione dell’area…) o a fattori precedenti, soprattutto di natura fisiologica, come anomalie nelle strutture delle vie respiratorie, come nel caso del setto nasale deviato.

Cos’è il setto nasale deviato?

Il setto nasale deviato si riferisce, come il nome suggerisce, alla condizione della sottile parete tra le cavità nasali (setto nasale), che invece di essere completamente diritta, si sposta verso uno dei lati, causando una delle cavità più piccola.

Leggi anche – Setto nasale deviato: complicazioni e soluzioni

Quali sono le cause del setto nasale deviato?

Questa anomalia fisiologica può avere un’origine congenita o acquisita. Di seguito elenchiamo le possibili cause:

Formazione durante lo sviluppo fetale.

Lesioni al naso come un trauma.

Processo di invecchiamento che può influire sulle strutture del naso.

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Quali sono i sintomi del setto nasale deviato?

Il principale modo per rilevare il setto nasale deviato è visuale, poiché sarà possibile notare chiaramente la deviazione del setto.

Questo fatto è anche facilmente rilevabile poiché questa deviazione del setto può ostruire una parte del naso, riducendo il flusso d’aria che può circolare e quindi rendere la respirazione difficile. Può anche causare respirazione rumorosa o respirazione attraverso la bocca.

La difficoltà a respirare correttamente attraverso una delle cavità nasali può causare disturbi del sonno o dormire su un lato per facilitare la respirazione attraverso la cavità non interessata.

Nei casi di deviazione del setto nasale, possono verificarsi sanguinamenti dal naso.

Infine, il setto nasale deviato può essere associato a dolori facciali.

Come il setto nasale deviato può contribuire alla congestione nasale?

Come abbiamo descritto in precedenza, una persona con il setto nasale deviato ha una delle cavità nasali più piccola rispetto all’altra.

Quando si verifica un’infezione (come nel caso di influenza o raffreddore), non solo iniziano processi infiammatori nell’area che restringono i condotti, ma si forma anche muco come barriera difensiva, che non può essere espulso a causa di questo blocco, quindi può rimanere bloccato e causare la congestione.

 

 

Come possiamo trattare la congestione nasale nei casi di deviazione del setto?

La congestione nasale causata da una deviazione del setto nasale può essere gestita con una combinazione di misure per ridurre l’infiammazione e migliorare il flusso d’aria attraverso le narici. Tuttavia, è importante notare che la correzione permanente della deviazione del setto nasale richiederà un intervento chirurgico. Ecco alcune opzioni di trattamento per la congestione nasale nei casi di deviazione del setto:

  1. Decongestionanti nasali: I decongestionanti nasali da banco, come la pseudoefedrina o l’ossimetazolina, possono aiutare a ridurre temporaneamente la congestione nasale. Tuttavia, questi farmaci non dovrebbero essere usati per periodi prolungati, poiché possono causare effetti collaterali e dipendenza.
  2. Spray nasali corticosteroidi: Gli spray nasali corticosteroidi, come il fluticasone o il mometasone, possono aiutare a ridurre l’infiammazione nella mucosa nasale, migliorando il flusso d’aria. Questi farmaci possono essere utilizzati per periodi più lunghi rispetto ai decongestionanti nasali e sono spesso raccomandati dai medici per il trattamento a lungo termine.
  3. Lavaggi nasali con soluzione salina: I lavaggi nasali con soluzione salina possono aiutare a pulire il muco e l’infiammazione dalle narici, migliorando la congestione. Puoi utilizzare una soluzione salina acquistata in farmacia o preparare la tua soluzione salina a casa.
  4. Dilatatori nasali: I dilatatori nasali sono dispositivi che si inseriscono nelle narici per aiutare ad aprire le vie respiratorie. Possono essere utili nel migliorare il flusso d’aria attraverso la narice più stretta.
  5. Intervento chirurgico: Se la deviazione del setto nasale è grave e causa sintomi persistenti e gravi, il medico può consigliare un intervento chirurgico noto come settoplastica. Durante questo intervento, il setto nasale viene raddrizzato o riposizionato per migliorare il flusso d’aria e ridurre la congestione nasale. Questo è l’unico trattamento che correggerà permanentemente la deviazione del setto nasale.

Prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è importante consultare un chirurgo maxillo facciale o un otorinolaringoiatra per una valutazione completa e una diagnosi accurata. In base alla gravità della deviazione del setto e dei sintomi associati, il medico sarà in grado di consigliare il trattamento più appropriato per il tuo caso specifico.

Rimodellamento del naso

Congestione nasale: in cosa consiste la settoplastica?

La settoplastica è una procedura chirurgica utilizzata per correggere una deviazione del setto nasale, una condizione in cui il sottile muro che separa le due cavità nasali (noto come setto nasale) è spostato o deviato dalla sua posizione normale. Questa deviazione può causare problemi respiratori, congestione nasale cronica, epistassi (sanguinamento dal naso) e altri sintomi nasali.

La settoplastica è un intervento chirurgico che mira a raddrizzare o riposizionare il setto nasale in modo da migliorare il flusso d’aria attraverso le narici e alleviare i sintomi associati alla deviazione. L’intervento viene eseguito da un chirurgo maxillo-facciale o un chirurgo otorinolaringoiatra.

 

 

Congestione nasale: come avviene l’intervento di settoplastica?

Ecco una panoramica dei passaggi tipici coinvolti in una procedura di settoplastica:

  1. Anestesia: L’intervento può essere eseguito con anestesia generale o anestesia locale con sedazione, a seconda delle circostanze specifiche e delle preferenze del paziente.
  2. Accesso al setto nasale: Il chirurgo effettua una piccola incisione all’interno del naso o, in alcuni casi, una incisione esterna nascosta nella columella (la parte inferiore del naso tra le narici).
  3. Raddrizzamento del setto: Il chirurgo rimuove o raddrizza il tessuto deviato del setto nasale, in modo da riposizionarlo nella sua posizione corretta.
  4. Rinforzo o ricostruzione: In alcuni casi, potrebbe essere necessario utilizzare innesti di cartilagine o altri materiali per rafforzare o ricostruire il setto nasale, specialmente se è stata rimossa una quantità significativa di tessuto deviato.
  5. Chiusura dell’incisione: L’incisione viene quindi chiusa con sutura o altri metodi di chiusura.

Dopo l’intervento, il paziente può sperimentare gonfiore, ecchimosi e sanguinamento temporanei, ma questi sintomi di solito si risolvono entro pochi giorni. La settoplastica è considerata un intervento sicuro ed efficace per migliorare la funzione respiratoria e alleviare i sintomi della deviazione del setto nasale. Tuttavia, è importante discutere in dettaglio con il chirurgo i rischi, i benefici e le aspettative prima di sottoporsi a questa procedura.

E’ necessario l’utilizzo dei tamponi nella settoplastica?

La tecnica “No Pain” del Dott. Tito Marianetti non prevede l’utilizzo dei tamponi nasali. Questo permette un decorso post-operatorio con un livello di comfort elevato.

Leggi anche – Rinoplastica senza tamponi

Che differenza c’è tra settoplastica e rinosettoplastica?

La settoplastica mira a correggere esclusivamente la parte funzionale del naso, al fine di ripristinare il setto nasale deviato. E’ un intervento mutuabile che ha una durata di circa 40 minuti. La rinosettoplastica, invece, in aggiunta alla correzione funzionale del naso (e quindi del setto nasale deviato), corregge anche la parte estetica che può condizionare direttamente anche la respirazione. La rinosettoplastica è un intervento non mutuabile effettuabile in sola forma privata e ha una durata di circa due ore.

Leggi ancherinoplastica, rinosettoplastica e settoplastica: le differenze

Setto nasale deviatoCongestione Nasale e setto nasale deviato 2

Dove effettuare una consulenza per sottoporsi ad una settoplastica?

Il Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale, specializzato in rinoplastica, rinosettoplastica e settoplastica riceve, in forma privata, a Roma e Avezzano. E’ possibile prenotare una visita contattando il numero 3409716706.

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