La rinoplastica secondaria: quando rioperarsi?

La rinoplastica secondaria: quando rioperarsi?

Rinoplastica secondaria
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La rinoplastica secondaria o rinoplastica di revisione รจ un intervento effettuato su un naso in precedenza operato. Scopriamo piรน approfonditamente in cosa consiste questa chirurgia.

La Rinoplastica Secondaria รจ l’intervento che un paziente richiede per migliorare la forma e la funzione del naso a causa di un precedente intervento chirurgico in cui non si รจ ottenuto un buon risultato o addirittura รจ peggiorato rispetto alla situazione iniziale. Il Dott. Marianetti, chirurgo maxillo facciale con esperienza pluriennale in questo intervento ci specifica che in consulenza spesso giungono pazienti giร  operati in precedenza in 3 o 4 occasioni. Si parla quindi di rinoplastica terziaria (quando il naso รจ stato operato giร  due volte in precedenza), rinoplastica quaternaria (giร  operato tre volte) e cosรฌ via.

Una rinoplastica primaria deve ottenere un buon risultato estetico e funzionale. La rinoplastica richiede una buona valutazione preventiva del paziente, molta esperienza e, soprattutto, precisione e delicatezza nelle sue manovre chirurgiche.

I problemi estetici che di solito si riscontrano in un paziente che richiede una rinoplastica secondaria sono solitamente variazioni di volume, struttura, scarso rapporto tra le parti o cambiamenti di forma. Nella maggior parte dei casi รจ necessario correggere contemporaneamente gravi alterazioni della funzione respiratoria.

La chirurgia della rinoplastica secondaria รจ piรน complicata della rinoplastica primaria. Le strutture sono danneggiate o amputate, c’รจ tessuto cicatriziale che renderร  difficile la dissezione, maggiore retrazione del tessuto e alterazioni strutturali tra gli altri problemi. Tutto questo รจ particolarmente importante nella chirurgia secondaria della punta nasale. Le deformitร  in questo caso sono molto evidenti e troviamo in molti casi difetti importanti della cartilagine della punta con retrazioni antiestetiche delle cartilagini alari

Eโ€™ consigliabile effettuare una rinoplastica secondaria con tecnica aperta. Si utilizza il bisturi ad ultrasuoni per scolpire il contorno osseo e in molti casi si prelevano innesti di cartilagine costale e auricolare dal paziente stesso per modellare la forma, migliorare la funzione e aumentare il supporto dei tessuti.

Innesto di cartilagine auricolare in rinoplastica secondaria

Il prelievo viene effettuato con approccio retroauricolare e lascia una cicatrice difficilmente visibile. La parte di cartilagine che viene prelevata รจ la conca auricolare e la forma del padiglione auricolare non cambia.

Innesto costale in rinoplastica secondaria

L’esperienza ha fatto sรฌ che attualmente, nella maggior parte dei casi, l’innesto costale venga estratto attraverso un’incisione minima situata sotto la piega mammaria. Il dolore post-operatorio รจ minimo. IL vantaggio รจ la grande quantitร  di cartilagine che puรฒ essere prelevata che permette di affrontare anche i casi piรน gravi di ricostruzione nasale.

Circa il 40% dei pazienti che si rivolgono allo studio del Dott. Tito Marianetti richiedono una Rinoplastica Secondaria.

Che cos’รจ la rinoplastica secondaria?

La rinoplastica secondaria o di revisione รจ un tipo di chirurgia nasale che viene eseguita su un naso precedentemente operato. Potrebbe esserci la possibilitร  che nella rinoplastica secondaria venga eseguito un aumento con innesti.

In cosa consiste la rinoplastica secondaria?

La rinoplastica secondaria รจ sempre un intervento complesso, poichรฉ stiamo operando su tessuti che hanno giร  agito sui processi infiammatori e di consolidamento, quindi il loro scollamento รจ laborioso e richiede una tecnica chirurgica piรน affinata.

Quando รจ necessario un intervento chirurgico a causa di un’eccessiva resezione della cartilagine, lo specialista deve ottenere materiale da innestare dall’esterno del naso. รˆ possibile che ci sia della cartilagine residua nel setto nasale e, in caso contrario, la si preleverร  dal padiglione auricolare o dalla costola.

A causa della sua complessitร  e della necessitร  occasionale di ottenere cartilagine dall’esterno del naso, l’intervento chirurgico puรฒ richiedere fino a 3 o 4 ore, a seconda dei casi e degli interventi precedenti.

Rinoplastica secondaria: dopo quanto tempo dal primo intervento?

Per eseguire una rinoplastica secondaria dobbiamo attendere almeno 1 anno dall’intervento primario. Se una rinoplastica secondaria viene eseguita troppo a ridosso al primo intervento, il risultato potrebbe essere deludente.

Quante volte ci si puรฒ rifare il naso?

Non esiste un numero massimo di volte in cui รจ possibile rifarsiย  il naso. La correzione tramite rinoplastica di revisione puรฒ essere gestita dal chirurgo innumerevoli volte, tenendo presente che in ogni procedura aggiuntiva sarร  sempre piรน difficile garantire un risultato ottimale e preciso. La difficoltร  nell’esecuzione sta nel dover correggere molteplici aspetti e irregolaritร  su una pelle giร  cicatrizzata in precedenza. Da un punto di vista estetico รจ possibile intervenire sulla deviazione del setto nasale, sula proiezione della punta, sulla rimozione di gibbi residui e su altri aspetti.

Perchรฉ sottoporsi ad un intervento di rinoplastica secondaria?

Solitamente lโ€™intervento di rinoplastica secondaria si effettua a causa di un problema residuo derivante della rinoplastica primaria o della guarigione stessa. Spesso sono presenti problemi estetici o funzionali che creano disagio nel paziente.

Questo intervento viene generalmente eseguito su deformitร  residue nel setto o nella forma esterna della piramide nasale. Vi รจ anche un gran numero di pazienti che si sottopongono a questo intervento a causa di un’eccessiva resezione della cartilagine. Non รจ raro che un paziente che ha subito una chirurgia al naso percepisca che sta respirando peggio di prima dell’intervento. In altre occasioni respirava giร  male e si accorge che il problema non รจ migliorato.

RInoplastica di revisione prima e dopo

Come prepararsi allโ€™intervento?

In generale, la struttura portante interna del naso, le narici e l’aspetto esterno devono essere attentamente studiati. Normalmente รจ il paziente stesso a segnalare ciรฒ che non gli piace o ciรฒ che percepisce come migliorabile. Il chirurgo, durante la prima visita, effettuerร  una pre-visualizzazione del risultato al fine di mostrare lโ€™esito auspicabile dopo lโ€™intervento.

Cosa fare dopo un intervento di rinoplastica secondaria?

Nei primi giorni dopo l’intervento si consiglia di non fumare, di prestare particolare attenzione nell’indossare gli occhiali, di non bere alcolici, di evitare attivitร  che richiedano contatto o sforzo fisico, e cercare di parlare e gesticolare il meno possibile.

Il recupero รจ simile alla chirurgia primaria, ad eccezione delle ferite prodotte per prelevare la cartilagine esterna dal naso. I processi di guarigione sono piรน lenti rispetto allโ€™intervento primario e il risultato definitivo generalmente รจ apprezzabile ad un anno, anno e mezzo.

Rinoplastica di revisione Roma 3

SPIEGAZIONE DEI CASI CLINICI DI RINOPLASTICA SECONDARIA

Alcuni casi di rinoplastica secondaria di pazienti venuti nel nostro studio per aver presentato un cattivo risultato dopo una rinoplastica eseguita da altri chirurghi anni fa. Il chirurgo Tito Marianetti ha eseguito una rinoplastica di revisione con rimodellamento completo del naso. Questi sono i risultati stabilizzati ad un anno dall’intervento.

Rinoplastica secondariaย 

Rinoplastica secondaria RInoplastica secondaria

Rinoplastica terziariaย 

Rinoplastica terziaria Rinoplastica terziaria

Rinoplastica quaternariaย 

Rinoplastica di revisione prima e doporinoplastica quaternaria

Rinoplastica secondaria: come cambia il viso con il naso rifatto?

Il viso, dopo un intervento di rinoplastica (primaria o di revisione), subisce un miglioramento complessivo. Il naso trovandosi al centro del volto occupa una posizione di grande importanza nell’estetica complessiva e nel profilo. Sarร  compito del chirurgo comprendere il difetto estetico e saperlo correggere valorizzando i tratti di ogni singolo paziente.

Controindicazioni: quando non รจ possibile sottoporsi all’intervento di rinoplastica secondaria?

Quando le aspettative sono inadeguate in termini di risultato o ci sono problemi di carattere generale o di cicatrizzazione cutanea (come ad esempio la sclerodermia).

Quando vedrรฒ il risultato definitivo dopo l’intervento?

Il risultato definitivo รจ apprezzabile dopo un anno dall’intervento di revisione. Il riassorbimento del gonfiore รจ lento e graduale nel corso dei mesi. La punta, soprattutto in caso di pelle particolarmente spessa, tenda a sgonfiarsi per ultima. Ogni naso, in ogni caso, ha una reazione differente al passare dei mesi. Avere molta pazienza รจ la prima regola raccomandata dal chirurgo.

Quanto costa una rinoplastica secondaria?

I costi di una rinosettoplastica secondaria possono variare dai 7000 ai 12.000 Euro a seconda dei casi. Durante la prima visita il chirurgo effettuerร  una analisi funzionale e una successiva programmazione chirurgica dettagliata supportata anche da una previsualizzazione di risultato.

Dove effettuare una rinoplastica secondaria?

Il Dott. Tito Marianetti, specializzato in rinoplastica secondaria e di revisioni complesse, riceve a Roma e Avezzano (AQ). Eโ€™ possibile prenotare una visita contattando il numero 3409716706.

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