La rinoplastica ultrasonica: la tecnica mini-invasiva

La rinoplastica ultrasonica: la tecnica mini-invasiva

Rinoplastica Ultrasonica
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La rinoplastica ultrasonica è l’intervento chirurgico progettato per correggere le deformità del naso sia estetiche che funzionali attraverso la tecnologia piezoelettrica che permette di lavorare con la massima sicurezza, riducendo i tempi di recupero postoperatorio.

Questo è uno degli interventi di chirurgia estetica facciale più richiesti attualmente, poiché implica un miglioramento immediato dell’armonia e dell’equilibrio del viso, con un rapido recupero grazie all’uso della piezo-surgery.

Il Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale ultra-specializzato in rinoplastica ci spiega questa tecnica innovativa per valorizzare funzione ed estetica del naso in un solo intervento.

Cos’è la rinoplastica ultrasonica?

La rinoplastica ultrasonica è una tecnica avanzata utilizzata per eseguire interventi di chirurgia estetica o funzionale del naso. Questa tecnica si basa sull’utilizzo di strumenti ad ultrasuoni per eseguire i tagli e le modifiche necessarie durante l’intervento chirurgico.

La rinoplastica ultrasonica utilizza uno strumento ad ultrasuoni, chiamato “piezotomo”, che emette vibrazioni ad alta frequenza. Queste vibrazioni consentono di tagliare le strutture ossee in modo più preciso rispetto ai metodi tradizionali.

La rinoplastica ultrasonica può richiedere una maggiore esperienza da parte del chirurgo. Non tutti i chirurghi specializzati in rinoplastica hanno effettuato un training specifico nell’utilizzo di questa tecnica.

Questa procedura, integrata all’assenza dei tamponi nasali nel post-operatorio, permettono di effettuare su tutti i pazienti una rinoplastica “no-pain”, senza dolore con un comfort elevato nel periodo successivo alla chirurgia.

RInoplastica ultrasonicaRInoplastica ultrasonicaRinoplastica a ultrasuoni

Rinoplastica ultrasonica: cos’è la tecnologia piezoelettrica?

Si basa sull’utilizzo di un bisturi piezoelettrico che, attraverso vibrazioni ultrasoniche, ha la capacità di tagliare e rimodellare l’osso in modo preciso e sicuro. Detto dispositivo non è in grado di ledere altri tessuti quali cartilagine, mucosa, muscoli o vasi sanguigni. In questo modo è possibile eseguire una rinoplastica senza rischio di lesioni ai tessuti vicini, riducendo l’edema e le contusioni postoperatorie. Inoltre, non è necessario l’uso di tamponi nasali postoperatori.

Quali sono gli obiettivi della rinoplastica ultrasonica?

Gli obiettivi principali della rinoplastica ultrasonica sono simili a quelli della rinoplastica tradizionale, ovvero migliorare l’aspetto estetico del naso e/o ripristinare la funzionalità respiratoria.

Quali vantaggi ha la rinoplastica ultrasonica?

La rinoplastica ad ultrasuoni ha 4 vantaggi principali che l’hanno resa un intervento da tenere in considerazione se si vuole cambiare l’aspetto del proprio naso:

Precisione. Gli strumenti più avanzati sono quelli che consentono di rimodellare con precisione l’osso del naso, permettendo la scomparsa dei difetti senza lasciare cicatrici visibili, fratture o ossa instabili.

Trauma. Non dovrai preoccuparti di edema, lividi o infiammazioni, poiché non sono comuni, soprattutto con la tecnologia ultrasonica.

Risultati. Gli esperti indicano che con i risultati si ottengono pochissime irregolarità e asimmetrie, consentendo di correggere in breve tempo alcuni difetti come il naso largo, naso a patata, naso aquilino ecc…

Recupero. I pazienti che hanno già subito questo intervento apprezzano che i tempi di recupero sono più rapidi. Questo perché, non essendoci quasi nessun trauma, la vita quotidiana può essere ripresa in un periodo di tempo più breve.

In che modo esattamente la rinoplastica ad ultrasuoni è diversa dalla rinoplastica tradizionale?

Gli esperti in questo settore indicano che gli ultrasuoni vengono utilizzati per limare l’osso e romperlo in modo controllato, in questo modo si ottengono i risultati ai quali il paziente ambisce.

Uno dei principali vantaggi della rinoplastica ultrasonica deriva proprio dal modo di lavorare la struttura nasale: una limatura millimetrica. Gli ultrasuoni evitano la necessità di creare una frattura ossea e vengono rispettati tutti i tessuti che circondano la struttura.

Per quanto riguarda le cicatrici, l’unica incisione che visibile (almeno per i primi mesi) è quella che si verifica tra le due narici, alla base della columella. Tuttavia, dopo 2 o 3 mesi, è quasi impercettibile all’occhio umano. Il resto dei tessuti viene rispettato e non compaiono più segni.

La rinoplastica tradizionale consiste nel rimodellamento nasale e nei tagli a livello delle ossa del naso utilizzando uno scalpello (simile a una piccola lama) e un martello. È qualcosa di molto simile a quello che fa uno scultore quando scolpisce una figura. Consente di eseguire interventi chirurgici in minor tempo, ma con maggiore infiammazione ed ecchimosi più accentuata nel periodo postoperatorio.

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Rinoplastica terziariaSetto nasale deviato

Come avviene un intervento di rinoplastica ultrasonica?

L’intervento di rinoplastica ultrasonica dura circa 90/120 minuti, durante i quali viene applicata al paziente un’anestesia generale. Nel periodo postoperatorio viene applicato un tutore nasale che deve essere indossato per il tempo indicato dal chirurgo (tra i 5 e gli 8 giorni).

La tecnica da me utilizzata “no pain”, come precedentemente specificato, non prevede l’utilizzo dei tamponi e questo aspetto garantisce un decorso post-operatorio privo di dolore e grandi fastidi. Leggi anche Rinoplastica: proverò dolore?

I primi cinque giorni si proverà un senso di forte costipazione (raffreddore forte) dopodiché si potrà continuare con la vita quotidiana di sempre, tenendo conto che non si può fare grandi sforzi all’inizio, dovendo aspettare almeno un mese. Va inoltre tenuto presente che è sconsigliato indossare gli occhiali durante quest’ultima fase.

I risultati reali sono visibili dopo alcuni mesi, essendo definitivi in ​​un solo anno. Ci vuole tempo perché il naso raggiunga la sua forma definitiva e il processo di recupero può variare da paziente a paziente, a seconda del tipo di pelle.

La rinoplastica ultrasonica è sicura?

La rinoplastica ultrasonica è considerata una procedura sicura, ma è importante ricordare che ogni intervento chirurgico comporta rischi e potenziali complicazioni. Prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di chirurgia, è fondamentale consultare un chirurgo esperto e discutere dei rischi specifici associati alla procedura.

Per chi è indicata la rinoplastica ultrasonica?

Qualsiasi paziente che desideri apportare modifiche alla forma o alla funzione del proprio naso, a partire dai 18 anni di età e senza limiti di età.

A volte se ci sono disfunzioni importanti o problemi estetici durante l’adolescenza, può essere possibile intervenire dall’età di 16 anni con il permesso di entrambi i genitori. Sempre più pazienti adulti di mezza età (circa 40-50 anni) decidono di sottoporsi a rinoplastica ultasonica incoraggiati dai vantaggi di questa tecnologia.

 

 

Cosa ci motiva ad effettuare una rinoplastica?

Ci sono diverse motivazioni che possono spingere una persona a considerare la possibilità di sottoporsi ad un intervento di rinoplastica. Le motivazioni variano da individuo a individuo e possono essere sia estetiche che funzionali. Ecco alcune delle ragioni comuni per cui le persone possono prendere in considerazione la rinoplastica:

  1. Insoddisfazione estetica: Molte persone desiderano migliorare l’aspetto del proprio naso perché sono insoddisfatte della sua forma, dimensione, proporzione o simmetria. La rinoplastica può essere eseguita per correggere la gobba nasale, il naso storto, la punta nasale larga o appuntita, narici troppo grandi o altri difetti che possono influire sull’armonia del viso. Leggi anche 12 Tipi di naso: scopri il tuo e come correggerlo.
  2. Problemi funzionali: Alcune persone possono avere difficoltà respiratorie o problemi funzionali legati al naso, come deviazione del setto nasale, turbinati ingrossati o altre anomalie anatomiche che ostacolano il flusso d’aria. La rinoplastica può essere eseguita per correggere questi problemi e migliorare la funzionalità respiratoria. Leggi anche Setto nasale deviato: complicazioni e soluzioni
  3. Traumi o lesioni: Le persone che hanno subito traumi al naso, come fratture o lesioni sportive, possono optare per la rinoplastica per riparare i danni, ripristinare la forma originale del naso o migliorarne l’aspetto dopo la guarigione.
  4. Aumentare la fiducia in se stessi: Per molte persone, la rinoplastica rappresenta un modo per migliorare la propria autostima e aumentare la fiducia in sé stesse. Soddisfare i propri desideri estetici può avere un impatto positivo sulla percezione di sé e sulla qualità della vita.

È importante sottolineare che la decisione di sottoporsi a una rinoplastica dovrebbe essere personale e motivata dai desideri e dalle aspettative individuali.

Naso rifatto prima e doporinoplastica punta nasoNaso Aquilino - Naso Romano

La rinoplastica serve solo a migliorare l’estetica o posso anche migliorare la funzione?

In un intervento di rinoplastica è possibile correggere la forma nasale ma, prima di tutto, va corretta anche la funzione se ci sono problemi respiratori. Il Dott. Tito Marianetti esegue in tutti i casi la rinosettoplastica, quindi il miglioramento è percepibile in tempi brevi dopo l’intervento.

È possibile effettuare una simulazione preoperatoria per vedere il possibile risultato?

Sì. Queste simulazioni non hanno lo scopo di garantire al 100% il risultato finale, ma sono uno strumento molto utile per facilitare la comunicazione medico-paziente.

È il modo per catturare graficamente le aspettative del paziente, permettendo al chirurgo di spiegare i risultati attesi o possibili nel suo caso. Questo perché non tutte le anatomie nasali consentono gli stessi risultati. In questo modo si ottiene una maggiore soddisfazione nel risultato.

Quali differenze esistono tra una rinoplastica aperta e una chiusa?

La rinoplastica chiusa viene eseguita attraverso incisioni all’interno delle narici stesse, quindi non c’è cicatrice esterna visibile, tuttavia, non consente l’esecuzione di tutte le tecniche utilizzate nella rinoplastica, né tutti i pazienti sono candidati per essa.

La rinoplastica aperta viene eseguita attraverso queste stesse incisioni aggiungendone una centrale nella columella nasale. Consente la correzione di qualsiasi tipo di deviazione, asimmetria o riduzione dimensionale. Detta cicatrice nella razza caucasica (pelle chiara) dopo mesi diventa praticamente impercettibile.

 

 

Si può fare con sedazione o anestesia generale?

È possibile eseguire l’intervento utilizzando entrambi i tipi di anestesia, la cui scelta dipenderà dall’équipe chirurgica e da quella anestesiologica. Con entrambi i tipi di anestesia è possibile essere dimessi dall’ospedale il giorno seguente dell’intervento (1 notte di degenza), quindi il paziente può tornare alla sua vita quotidiana in maniera pressoché immediata.

Com’è l’immediato periodo postoperatorio di una rinoplastica ultrasonica?

La rinoplastica ultrasonica è un intervento chirurgico in cui il dolore è praticamente inesistente. Durante la prima settimana possono comparire edema e qualche livido intorno agli occhi o alle guance, ma molto discreti rispetto alla tecnica tradizionale.

Sebbene il paziente non indosserà i tamponi nasali, durante i primi giorni è normale che avverta una sensazione di congestione nasale simile a quando ha il raffreddore.

Il naso viene protetto da un tutore nasale per una settimana, dopodiché verrà rimosso insieme ai punti di sutura.

Durante questo periodo, il paziente deve lavare la ferita più volte al giorno e pulire la ferita per prevenire la formazione di croste. Inoltre, gli verranno prescritti antibiotici per un periodo limitato al fine di evitare eventuali infezioni.

Quali sono le raccomandazioni dopo aver rimosso lo splint?

È consigliabile dormire con la testiera sollevata durante il primo periodo per migliorare il drenaggio linfatico dal naso, così come utilizzare un cuscino da viaggio per evitare di dormire sul fianco e colpire il naso.

L’uso degli occhiali non è possibile durante le prime 4-6 settimane, né è possibile soffiarsi il naso o immergersi durante questo periodo.

L’inserimento nella vita lavorativa avviene solitamente dopo la rimozione del tutore, ma può essere effettuato prima di questo periodo se non si tratta di un lavoro che richiede uno sforzo fisico.

Per quanto riguarda l’attività fisica moderata-intensa, va evitata durante le prime 4-6 settimane.

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Quando iniziano a essere visibili i risultati?

Dalla rimozione dello splint una settimana dopo l’intervento, il paziente può vedere i risultati ottenuti dopo l’intervento e svolgere una vita quotidiana praticamente normale.

Tuttavia, durante il primo mese dopo l’operazione c’è un edema residuo che diminuirà gradualmente fino a circa 3-6 mesi. Le aree che impiegano più tempo a ridurre l’infiammazione sono il dorso e la punta del naso, che possono richiedere fino a un anno.

Quanto costa una rinoplastica ultrasonica?

L’intervento di rinoplastica ultrasonica ha un prezzo variabile dai 6000 ai 9000 Euro a seconda dei casi.

Leggi anche Quanto costa rifarsi il naso: 3 elementi importanti

Dove posso effettuare una rinoplastica a ultra-suoni?

Il Dott. Tito Marianetti visita a Roma e Avezzano (AQ) ed opera esclusivamente a Roma. Affidati per la tua operazione di rinoplastica ultrasonica ad un professionista comprovato in chirurgia nasale con anni di esperienza. Contattaci al numero 3409716706 per ulteriori informazioni.

 

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6 Comments

  1. Lucia Setzu ha detto:

    Ma posso farlo anche Io? Nata con il palato schisi e labro leporino?? Ho fatto 4 interventi da piccola..ora ho 63 anni e mi ritrovo con un naso bruttissimo.una narice schiacciata…il mio sogno avere un naso normale 🥴..e possibile?? In questo caso se riescono a darmi un esenzione posso usufruire pagare un ticket?? Mi dia una speranza

    • Tito Marianetti ha detto:

      Gentile Signora, avendo una patologia particolare dovrei vederla a visita per poterle dare delle info più specifiche sulla % di successo in termini di esito di intervento. Se vuole venga a trovarmi o mi scrive in email allegandomi delle foto. Sono a disposizione!

  2. Nelda DOMAINE ha detto:

    Buongiorno vorrei capire se nei primi giorni dopo l intervento, con la congestione nasale si respira totalmente con la bocca o se cmq si respira anche un pó dal naso …
    Grazie mille

    • Tito Marianetti ha detto:

      Buongiorno a lei! grazie del quesito: i primi giorni dopo l’intervento la respirazione con il naso non sarà ottimale, la sensazione sarà quella di un forte raffreddamento. Detto questo, la mancanza di tamponi nel post operatorio agevola molto l’esperienza del paziente. A disposizione!

  3. Lella ha detto:

    O 60 anni o il naso con punta grosso a palla. Sono di Brindisi vorrei sapere se posso farlo.

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